Descrizione
Tanti tipi di piedi sensoriali permettono di percepire sensazioni diverse. Ogni piede ha dimensioni 37 x 21 cm, consente di lavorare con bambini con disabilità articolari, afasia, disartria, paralisi cerebrale e disturbi dello spettro autistico. Questi strumenti sono interamente fatti a mano e utilizzabili in asili, scuole, ospedali, stanze sensoriali, ma anche a casa, perché i genitori sono i primi ad accompagnare i bambini nell’esplorazione dei sensi.
Demenza
L’esplorazione di oggetti attraverso il tatto aiuta a risvegliare o fissare ricordi dettagliati e duraturi. L’organo sensoriale più esteso è la pelle, ma in età adulta diventa meno sensibile ed elastica. L’utilizzo di materiali disomogenei, da toccare con mani e piedi, consente di mantenere o riavviare la percezione tattile e di ritrovare se stessi nel mondo che ci circonda.
Ipovedenti
I piedi sensoriali vengono impiegati anche per aiutare bambini e adulti ipovedenti o non vedenti. Permettono di seguire percorsi tattili tramite percezioni immediate. I piedi sensoriali li aiutano a sviluppare l’esplorazione tattile e la mente percettiva in ambienti sicuri e controllati.
Autismo
Il tatto è la prima forma di relazione con il mondo esterno e ha un ruolo importante nello sviluppo della comunicazione. Chi soffre di disturbi dello spettro autistico può avere difficoltà nel distinguere o elaborare gli stimoli tattili. I piedi sensoriali creano percorsi diversi in consistenze e colori. Gli stimoli che producono incentivano e spronano il soggetto ad esplorare la realtà.
Alzheimer
L’esplorazione di oggetti attraverso il tatto ne genera ricordi dettagliati e duraturi. L’organo sensoriale più esteso è la pelle, ma in età adulta diventa meno sensibile ed elastica. L’utilizzo di materiali disomogenei da toccare con mani e piedi consente di mantenere o riavviare il suo interesse per il mondo esterno.