Non è necessario interrompere il co-sleeping durante la Fototerapia
Spesso i neonati necessitano di un breve periodo di fototerapia per la presenza di ittero alla nascita. Se questa terapia viene condotta con l’uso di particolari materassini, invece che di lampade, permette di non interrompere il co-sleeping e il contatto tra mamma e neonato. Il bimbo, infatti, rimane disteso nella culla neonatale MaBim sopra il materassino per la fototerapia, i cavi che collegato il materassino all’unità di controllo posta sul piano portaoggetti scendono attraversano i pratici fori ricavati nel piano della culla senza creare sgradevoli impatti visivi. Mamma e bambino rimangono così vicini e continuano il loro legame anche durante la terapia.
L’uso di materassini riscaldanti
In alcune occasioni può essere necessario un materassino riscaldato per tenere il neonato in temperatura: si deve percorrere un corridoio in cui la temperatura è più bassa, la sala parto è lontana dalle camere di degenza, il neonato deve essere portato a fare visite mediche specifiche… Nella culla MaBim è possibile inserire un materassino riscaldato grazie alle fessure agli angoli del piano della culla da cui possono scendere i cavi che lo collegano all’unità di controllo il quale può essere posizionato sul ripiano portaoggetti oppure sulla sua base della culla. I neonati che escono dalla terapia intensiva perché non hanno più bisogno dell’incubatrice, possono beneficiare della culla MaBim accessoriata con un materassino riscaldato per restare accanto alla loro mamma in un ambiente caldo e sicuro. Il materassino riscaldato simula il grembo materno, aiuta il bambino a ridurre la frequenza cardiaca e lo stress, facilita il suo riposo e gli consente di utilizzare tutte le sue preziose energie per crescere.